Pri e Pd a Cervia Una storica sezione della Romagna prende le distanze La sezione di Cervia – apprendiamo dalla stampa locale – ha deciso, in vista delle prossime elezioni amministrative, di non appoggiare il candidato a sindaco del Partito democratico. Il Pri, nella cittadina della riviera romagnola che esprime il consigliere repubblicano alla provincia di Ravenna, ha ora di fronte due opzioni: o correre da solo, almeno al primo turno, o raggiungere un accordo con i partiti del centrodestra. La notizia non può che farci piacere. Non solo e non tanto perché in questo modo la sezione di Cervia finisce per muoversi in sintonia con le scelte nazionali del Pri; ma anche e soprattutto perché compie una scelta in assoluta coerenza con quanto i repubblicani hanno deciso nel loro ultimo congresso, di muoversi cioè lungo un percorso di autonomia. "Autonomia", in un sistema bipolare, non significa rimanere comunque fuori dagli schieramenti; significa allearsi – magari, nel caso delle elezioni amministrative, al secondo turno se non dovessero esistere le condizioni per farlo subito – sulla base delle scelte "di programma". E mantenere in vita le alleanze fino a quando quelle scelte vengono rispettate (e di conseguenza le intese reggono). E' proprio quello che hanno fatto gli amici di Cervia. Dopo aver abbandonato la giunta di centrosinistra lo scorso anno in seguito ad una rottura di ordine programmatico (le vicende legate alla creazione dell'Asp) e aver verificato che una collaborazione con quelle forze non era più proponibile, hanno deciso di intraprendere un percorso diverso. A questo punto, per il Pri dell'Emilia - Romagna e per quello di Ravenna in particolare, si aprono problemi e scenari diversi. E' proprio dall'Emilia Romagna – e dal Pri di quella regione, così fecondo di proposte e di stimoli - che è venuto un forte impulso in direzione dell'autonomia, di cui il partito nazionale non ha mancato di tenere conto. Gli amici di Cervia quel principio di autonomia lo hanno applicato fino in fondo. Un ampio dibattito sulle scelte programmatiche e politiche dei repubblicani in quella regione – naturalmente in coerenza con una scelta di autonomia – forse è argomento che a questo punto non può più essere eluso. |